
Gli Usa stanno pianificando di rafforzare le misure per limitare l’accesso della Cina a semiconduttori avanzati e attrezzature per la produzione di chip
Le tensioni tra Usa e Cina non accennano a diminuire, anzi le due potenze continuano a darsi battagli a colpi di chip. E’ proprio così perché secondo quanto emerge sono in arrivo nuove restrizioni contro la Cina sui semiconduttori, essenziali per moltissime industrie a partire dall’automotive. Gli Stati Uniti stanno pianificando di rafforzare le misure per limitare l’accesso della Cina a semiconduttori avanzati e attrezzature per la produzione di chip. L’obiettivo è impedire a Pechino di ottenere tecnologie all’avanguardia.
In particolare l’amministrazione Biden sta cercando di rafforzare i controlli sulla vendita di chip grafici per applicazioni di intelligenza artificiale e attrezzature avanzate per la produzione di chip alle aziende cinesi. Le restrizioni aggiornate verrano rese note all’inizio di questa settimana.
E’ da tempo che va avanti la battaglia tecnologica tra Usa e Cina. Se gli Stati Uniti confermano la loro leadership, la Cina copre il 38% della domanda di assemblaggio, imballaggio e collaudo. Il ché la rende una pedina altrettanto essenziale in tutta la catena. Fornitori esclusivi sul mercato mondiale sono Taiwan (con TSMC) e la Corea del Sud (con Samsung) rispettivamente con il 90% e il 10% delle tecnologie più avanzate.
Ma la Cina punta a diventare leader nel settore ed è per questo che sta accelerando gli investimenti per fabbricare autonomamente i propri prodotti.
FOTO: SHUTTERSTOCK
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