
Questo grazie all’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense che ha favorito le entrate derivanti dai prestiti
Bilancio trimestrale in crescita per Bank of New York Mellon. Il fatturato totale è di 4,4 miliardi di dollari, in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2022, con ricavi netti da interessi in crescita del 10% ed entrate derivanti dalle commissioni sono rimaste stabili. Questo grazie all’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense che ha favorito le entrate derivanti dai prestiti.
L’utile netto rettificato è stato pari a 992 milioni di euro, in crescita dell’1%, mentre l’EPS rettificato è stato di 1,27 dollari, in aumento del 5% e superiore agli 1,15 dollari attesi dal mercato.
Soddisfatto il CEO Robin Vince che ha detto: «BNY Mellon ha ottenuto solide prestazioni finanziarie e continui progressi nella costante trasformazione della nostra società. Abbiamo generato un return on tangible common equity del 20% su 4,4 miliardi di dollari di ricavi, in crescita del 2% su base annua, e un margine ante imposte del 29% nel terzo trimestre. In un ambiente operativo in rapida evoluzione, abbiamo continuato a offrire redditività e rendimenti di capitale interessanti ai nostri azionisti, rafforzando ulteriormente il nostro capitale regolamentare e i nostri coefficienti di liquidità».
La Bank of New York Mellon Corporation, comunemente indicata come BNY Mellon, è una società multinazionale del settore bancario e dei servizi finanziari costituita il 1º luglio 2007 dalla fusione tra The Bank of New York e Mellon Financial Corporation. È tra le più grandi banche depositarie al mondo.
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