
Il documento statistico semestrale di Ivass evidenzia innanzitutto un calo della raccolta di 1,4 miliardi
Ivass rende noto che la raccolta premi delle compagnie assicurative italiane nel primo semestre dell’anno è calata a 72,2 miliardi dai 73,6 miliardi dello stesso periodo del 2022.
Si riduce la raccolta del Vita a 49,9 miliardi (da 52,9 miliardi lo scorso anno; -5,7%) mentre cresce il Danni (+7,9% a 22,4 miliardi). Per il Vita si tratta della raccolta più bassa dal primo semestre del 2020.
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Il calo della raccolta Vita, aggiunge Ivass nella pubblicazione statistica, è principalmente dovuto all’andamento del ramo III, ossia le assicurazioni sulla vita connesse con fondi di investimento o indici (-36,4% rispetto al primo semestre 2022), mentre il ramo I registra un incremento del 10,2%, che corrisponde ad un’incidenza di circa il 70% sul totale dei premi raccolti.
Per quanto riguarda il settore Danni, la rilevazione Ivass nota che si osserva un recupero del comparto Auto (8,8 miliardi; +6,5% rispetto allo stesso semestre del 2022) ma a trainare il Danni sono stati nel semestre i comparti non-Auto (13,5 miliardi, +8,8% su base annua).
L’incidenza del comparto Property – aggiunge l’Ivass – è analoga a quella del comparto Salute (nel primo semestre 2023 il 31% circa della raccolta non-Auto); cresce il peso dell’Rc generale (21% circa del totale non-Auto), della Tutela e Assistenza e del Credito e Cauzione (entrambe al 6,6%).
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(foto ANSA)