
L’indice del mercato immobiliare (HMI) della National Association of Home Builders (NAHB) valuta il livello relativo delle vendite attuali e future di case unifamiliari
Per il terzo mese consecutivo, la fiducia dei costruttori statunitensi di case è diminuita. Precedentemente c’erano stati sette rialzi di fila, preceduti a loro volta da dodici mesi di cali per le difficoltà nel reperire i materiali e per l’aumento del costo dei mutui.
L’indice di riferimento della National Home Builders Association (Nahb) è sceso da 45 a 40 punti, con le attese a 40, proprio a causa dell’aumento dei tassi d’interesse per i mutui. Nel novembre 2022, il dato era sceso a 31 punti, i minimi dal 2012, escludendo due mesi primaverili del 2020.
Nel novembre del 2020, era stato toccato il record a 90 punti. Un dato sopra i 50 punti indica che le condizioni sono considerate buone dalla maggior parte dei costruttori; al contrario, le condizioni sono considerate difficili.
L’indice del mercato immobiliare (HMI) della National Association of Home Builders (NAHB) valuta il livello relativo delle vendite attuali e future di case unifamiliari. I dati provengono da un sondaggio condotto su circa 900 costruttori di case. Una lettura superiore a 50 indica una prospettiva favorevole sulle vendite di case; di seguito indica una prospettiva negativa.
Una lettura superiore alle attese dovrebbe essere considerata positiva/rialzista per il dollaro, mentre una lettura inferiore alle attese dovrebbe essere considerata negativa/ribassista.
(foto SHUTTERSTOCK)