
La scadenza per il pagamento della cedola da 15 milioni di dollari è scaduta senza alcuna parola di pagamento da parte di Country Garden
Si fa sempre più concreto il possibile default di Country Garden. La scadenza per il pagamento della cedola da 15 milioni di dollari è scaduta senza alcuna parola di pagamento, alimentando le aspettative che il più grande promotore immobiliare privato cinese sia inadempiente sul suo debito offshore mentre i problemi immobiliari della nazione si aggravano.
Il mancato pagamento innescherebbe default incrociati in altre obbligazioni Country Garden, come è standard nei contratti obbligazionari. La società possiede quasi 11 miliardi di dollari di obbligazioni offshore e un default porrebbe le basi per una delle più grandi ristrutturazioni del debito societario della Cina.
Oggi la società ha ribadito che prevede di non essere in grado di adempiere a tutti i suoi obblighi di debito estero e spera di trovare una soluzione “olistica” ai suoi problemi.
Decine di altri promotori immobiliari cinesi sono andati in default, vacillando per problemi di liquidità dal 2021, in primis Evergrande.
Il settore rappresenta un quarto dell’attività economica cinese e i suoi problemi prolungati hanno trascinato in difficoltà la seconda economia più grande del mondo, spesso scuotendo i mercati finanziari globali.
Secondo JPMorgan gli sviluppatori che rappresentano il 40% delle vendite di case cinesi sono inadempienti rispetto ai propri debiti dal 2021. Queste società, per lo più private, hanno emesso obbligazioni offshore ad alto rendimento per un valore di circa 110 miliardi di dollari.
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