Versalis aveva già in precedenza una quota del 36% di Novamont, ma con l’acquisizione recente e l’ok delle autorità competenti ha ora il controllo totale
Versalis, società chimica di Eni, ha rilevato con successo l’intero pacchetto azionario di Novamont, leader mondiale nella produzione di bioplastiche, di cui già possedeva il 36%. L’operazione, annunciata il 28 aprile scorso, ha avuto l’ok dalle autorità competenti che hanno in sostanza approvato l’acquisto del restante 64% delle azioni di Novamont da Mater-Bi, una società sotto il controllo di Investitori Associati II e NB Renaissance.
«L’acquisizione di Novamont ci consentirà, attraverso l’integrazione dei due portafogli, di accelerare la nostra strategia, nella direzione della chimica da fonti rinnovabili», ha dichiarato Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis.
Novamont, di cui amministratore delegato rimane Catia Bastioli, è una società benefit, leader mondiale nella produzione di bioplastiche e nello sviluppo di biochemical e bioprodotti attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura ed è certificata B Corporation. Ha 650 dipendenti, sede a Novara e stabilimenti produttivi a Terni, Bottrighe (RO) e Patrica (FR) e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE). Detiene circa 1.500 tra brevetti e domande di brevetto, è attiva all’estero con sedi in Germania, Francia, Spagna e Stati Uniti e ha una rete di distributori in oltre 40 Paesi in tutto il mondo.
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