Una prima cessione potrebbe riguardare una quota attorno al 15%, un pacchetto che lascerebbe comunque il Mef in una posizione forte nel capitale
Il ministero dell’Economia decide gli advisor e i legali per quanto riguarda la cessione di quote di MPS. Il Mef, “ha individuato Ubs e Jefferies come consulenti finanziari e Clifford Chance come legali”.
Una prima cessione potrebbe riguardare una quota attorno al 15%, un pacchetto che lascerebbe comunque il Mef in una posizione forte nel capitale che eventualmente consentirebbe di giocare la carta delle alleanze e delle aggregazioni che al momento sembrano rimandate. Dal punto di vista tecnico potrebbero essere due le strade per iniziare.
Come scrive Corriere.it, un modello potrebbe venire da alcune operazioni fatte in Europa attraverso il metodo del «dribble out», vale a dire la vendita di una quantità di azioni molto piccola, in più tappe, in grado di non impattare sul titolo di Siena, il cui recupero del valore viene dall’intenso piano di rilancio della banca partito dall’aumento da 2,5 miliardi di un anno fa. Un metodo utilizzato per esempio da altri Stati europei per alleggerire la loro quota in banche nazionalizzate come Natwest o dagli istituti greci.
Resta altrimenti la strada dell’accelerated booking, scelta da Axa per cedere la sua quota in Mps. Ci vorrà del tempo e alcuni passaggi per lo stesso ministero.
(foto ANSA)