
Bonomi sul Pil: “cresceremo 16 punti più di Germania, industria italiana è forte”
«È una manovra molto ragionevole, ma quello che noi adesso vogliamo vedere è quanto verrà messo per lo stimolo agli in vestimenti, che è una cosa molto importante in questo Paese in quanto stanno rallentando in maniera molto forte». A ribadirlo ancora una volta è il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervistato ad Agorà su Rai Tre dopo le parole dei giorni scorsi.
«E’ una manovra ragionevole – spiega – perchè con poche risorse il governo ha cercato di mantenere il taglio contributivo del cuneo. E’ molto difficile intervenire in modo strutturale senza aggredire la spesa pubblica. Riqualificare il 4 o 5% della spesa si può e si deve fare, così avremmmo le risorse per interventi strutturali».
Il presidente di Confindustria ha affrontato anche il tema della tassazione. «Credo – ha affermato – che la flat tax per i lavoratori dipendenti non sia la strada corretta. Gli interventi che abbiamo visto fino ad oggi non sono una vera flat tax, perché era rivolta solo a una piccola platea di contribuenti. Poi la Costituzione è chiara sulla progressività e la contribuzione che ogni cittadino deve fare in tema di tassazione».
Sul Pil Bonomi ha aggiunto: «noi non siamo stati né troppo ottimisti prima e non siamo pessimisti adesso, se guardiamo alle proiezioni dicono che quest’anno cresciamo del +0,7-0,8%. La Germania ha annunciato una recessione, un -0,7%-0,8%. Stiamo parlando di 16 punti di crescita più della Germania».
FOTO: ANSA