L’impegno sulla sicurezza ha fatto sì che nei primi 8 mesi del 2023 le rapine compiute ai danni degli uffici postali siano diminuite a 102 contro le 132 dell’intero 2022
Poste Italiane ha incrementato del 300% gli investimenti in sicurezza fisica, negli ultimi 4 anni, e reso più efficace l’intero dispositivo di prevenzione anticrimine attraverso la riorganizzazione della rete delle Security room con 4 centri di monitoraggio a Roma, Milano, Genova e Napoli, operativi 24 ore su 24 nella vigilanza di 13 mila siti aziendali per la sicurezza di dipendenti e cittadini.
I dati sono stati resi noti nel corso del Security day di Poste Italiane che si è tenuto oggi. L’impegno sulla sicurezza, è emerso nel corso dell’incontro, ha fatto sì che nei primi 8 mesi del 2023 le rapine compiute ai danni degli uffici postali siano diminuite a 102 contro le 132 dell’intero 2022. Dal 2016 al 2022 la curva degli eventi criminosi è calata in modo ancor più evidente: i casi sono passati da 707 a 315 (-55%). Anche il denaro sottratto è diminuito dagli 8,1 milioni di euro nel 2016 ai 2,7 milioni del 2022 (1,9 milioni nei primi sei mesi 2023).
Nel 2022, secondo i dati resi noti, le 4 Security room hanno segnalato 584 mila eventi di sicurezza, la collaborazione con le forze dell’ordine ha permesso di sventare 43 rapine, 75 furti e 71 attacchi ad Atm Postamat pari al 60% dei 315 eventi criminosi.
«Ringrazio il Ministro dell’Interno per la sua presenza al Security day – ha detto l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – occasione che gli ha permesso di visitare le nostre strutture e conoscere il complesso dispositivo allestito da Poste Italiane per la prevenzione e la risposta ai tentativi di attacco criminoso su tutto il territorio nazionale. I risultati ottenuti sono molto importanti e devono servirci da sprone per fare ancora meglio, con l’obiettivo di elevare ulteriormente la percezione di sicurezza dei milioni di cittadini che ogni giorno entrano negli uffici postali e dei nostri dipendenti».
«I numeri dimostrano l’efficacia della nostra strategia di sicurezza – ha dichiarato il Condirettore Generale Giuseppe Lasco – e confermano il valore della collaborazione che Poste Italiane ha consolidato con il Ministero dell’Interno, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Abbiamo voluto incontrare con il Ministro tutte le colleghe e i colleghi che hanno subito una rapina per far sentire loro la vicinanza dello Stato e dell’azienda, lo dimostrano gli importanti investimenti sia sulla sicurezza fisica nei luoghi di lavoro sia sulla formazione per la prevenzione degli eventi criminosi».
«Con Poste Italiane vi è una lunga e proficua collaborazione – ha detto il ministero dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha partecipato all’evento. Nel tempo, ha aggiunto il ministero, questa collaborazione “ha riguardato scenari sempre più articolati, che vanno dalla repressione degli illeciti fino al contrasto ai reati finanziari, dalla protezione delle reti e delle infrastrutture informatiche della società, alla tutela e sensibilizzazione, in particolare degli anziani e dei soggetti più deboli, nell’utilizzo dei servizi web».
Rilevante, ha detto il ministro, è il «recente progetto Polis che prevede l’utilizzo della capillare rete degli uffici postali sul territorio per svolgere quelle attività di front office e amministrative che gravano sugli uffici di Polizia, sottraendo tempo e risorse a compiti operativi».
(foto IMAGOECONOMICA)