
Pericolo analogo anche con lo scoppio della guerra in Ucraina
Aumenta il rischio di attacchi hacker verso obiettivi sensibili del nostro Paese soprattutto in corrispondenza dello scoppio del nuovo conflitto tra Israele ed Hamas. La dinamica è tristemente simile a quella di altre truffe che hanno registrato un moltiplicarsi proprio durante periodi di emergenza umanitaria (non ultima la guerra in Ucraina).
Secondo quanto denunciato da Consumerismo No Profit «Si sta registrando in questi giorni una impennata di tentativi di frodi informatiche attraverso messaggi inviati agli utenti su mail, sms e social network, che sfruttano il conflitto in atto e l’emergenza umanitaria nella striscia di Gaza per chiedere donazioni in denaro e carpire dati bancari. Si tratta di finte campagne di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal conflitto, alcune delle quali chiedono pagamenti in criptovalute o bonifici esteri».
I consigli restano sempre gli stessi: diffidare di chi chiede donazioni in criptovalute, bonifici esteri oppure, attraverso mail o sms, chiede di poter accedere a dati sensibili.
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