Quasi il 40% degli italiani dice da una a 5 bugie finanziarie al mese. Tra quelle più diffuse c’è il mentire sul costo di qualcosa, minimizzandolo, ed evitare di controllare il conto corrente
Una nuova ricerca condotta da Trustpilot, piattaforma di recensioni a livello globale, ha indagato i comportamenti degli italiani legati al denaro, offrendo un’interessante panoramica sulle loro abitudini finanziarie.
Quella del denaro è una tematica molto delicata, sulla quale in Italia persistono ancora alcuni tabù e che spesso implica comportamenti non convenzionali.
Lo studio ha rivelato che generalmente il 39% degli italiani tende a dire tra una e cinque bugie al mese in ambito finanziario. Tra queste spiccano: mentire su quanto si è speso per qualcosa, affermando di aver speso meno di quanto si è speso effettivamente (15%); evitare di controllare il saldo bancario (13%); sostenere di avere meno soldi di quelli che si hanno (12%); mentire sul prezzo di qualcosa che si è comprato per vantarsi di aver fatto un affare (10%); mentire su quanto si è speso per qualcosa, affermando di aver speso più di quanto si è speso effettivamente (9%); mantenere segreto al partner l’ammontare dei propri risparmi (8%).
I motivi principali che portano ad adottare questo comportamento sono: voler evitare discussioni (22%), sentirsi sotto pressione (16%), sentirsi in colpa e in imbarazzo (14%). Il 28% degli italiani ha inoltre dichiarato che il numero di bugie finanziarie è aumentato negli ultimi due anni a causa della crisi del costo della vita.
Raccontare bugie legate al denaro può ovviamente avere dei risvolti negativi, tra questi dalla ricerca emergono principalmente i litigi in ambito familiare (11%), la perdita della fiducia di qualcuno (10%), discussioni con gli amici (9%) e, non ultimo, la perdita di ulteriore denaro (9%) o addirittura azioni legali (5%). Proprio per questo e per evitare ulteriori malintesi, il 54% degli intervistati ha ammesso di essere incline a evitare attivamente le conversazioni sul denaro con altre persone.
Guardando alle relazioni interpersonali, il 78% degli intervistati afferma di essere completamente aperto con il proprio partner riguardo alle finanze e, allo stesso modo, avere una conversazione aperta e trasparente sul denaro è un elemento cruciale per una relazione romantica di successo per il 69% degli italiani. Da questo deriva il fatto che il 14% dei rispondenti ha dichiarato di aver interrotto una relazione con il proprio partner proprio a causa di fraintendimenti legati a questioni finanziarie.
Il 31% degli intervistati ha inoltre riferito che qualcuno della propria sfera personale ha tenuto intenzionalmente segrete informazioni di tipo finanziario. Tra questi vengono indicati i genitori (25%), gli amici (25%), fratelli/sorelle (22%), ex partner (19%) e partner attuali (17%).
Il 34% ha dichiarato di preoccuparsi per il proprio futuro finanziario e il 30% ha ammesso di fare fatica a mettere i risparmi al primo posto e di riuscire a bilanciare correttamente le proprie spese.
Quando si tratta di trovare servizi e strumenti professionali per gestire le proprie finanze, il 36% afferma di rivolgersi a siti e app di enti bancari, il 19% accetta consigli da famigliari e amici, il 18% decide di informarsi tramite giornali e siti di notizie, il 14% si affida a piattaforme di recensioni come Trustpilot; solo il 9% ha dichiarato cercare informazioni sui social per questo specifico ambito.
«Le conversazioni riguardo al denaro non sono mai state facili e socialmente è un tema divisivo, specialmente nell’attuale situazione economica. Alcuni sentono il bisogno di esagerare la propria situazione per impressionare gli altri, altri sono imbarazzati dalla propria condizione finanziaria, e altri semplicemente non vogliono affrontare la realtà della loro situazione», afferma Giacomo Bettazzi, marketing manager di Trustpilot Italia. «Ma mentendo ai propri cari – o addirittura a se stessi – ci si potrebbe trovare in difficoltà, quindi è davvero importante essere in grado di parlare con gli altri, che si tratti del proprio partner, di un amico o di un professionista indipendente».
«Oggi ci sono sempre più risorse che permettono di aiutare coloro che hanno difficoltà nella gestione del denaro a superare le proprie paure e a costruire un futuro finanziario più sano, ma può essere difficile capire a chi dare fiducia. Un ottimo modo per trovare i servizi più affidabili, che veramente promettono di fare quello che dicono, è controllare le piattaforme di recensioni indipendenti come Trustpilot, dove si possono consultare le esperienze reali di persone reali», conclude Bettazzi.
La top 10 delle bugie finanziarie che raccontano gli italiani:
- Mentire su quanto si è speso per qualcosa (affermando di aver speso meno di quanto si è speso effettivamente)
- Evitare di controllare il saldo bancario
- Sostenere di avere meno soldi di quelli che si hanno
- Mentire sul prezzo di qualcosa che si è comprato per vantarsi di aver fatto un affare
- Mentire su quanto si è speso per qualcosa (affermando di aver speso più di quanto si è speso effettivamente)
- Mantenere segreto al partner l’ammontare dei propri risparmi
- Chiedere segretamente un prestito senza dirlo al partner
- Mentire su quanto si guadagna (affermando di guadagnare meno di quanto si guadagni effettivamente)
- Affermare di essere più benestanti di quanto non lo sì è, in termini di risparmi e investimenti
- Mentire al partner sulla quantità di denaro risparmiato ogni mese
(foto SHUTTERSTOCK)