
Elementi ritenuti sempre più strategici soprattutto con la diffusione di nuovi sistemi di energia
Cresce in Italia il mercato degli accumuli di energia: gli storage. Si tratta, infatti, di elementi ritenuti sempre più strategici soprattutto con l’implemento di stabilimenti per la generazione energetica da fonte rinnovabile.
Basti pensare che nella prima metà del 2023 i progetti di accumuli autorizzati sono aumentati, in termini di MW, del 37%, rispetto allo stesso periodo del 2022, per un totale di 560 MW.
A confermarlo anche Alessandro Marangoni, ceo di Althesys Strategic Consultant «Gli accumuli di energia nel primo semestre di quest’anno hanno visto una crescita importante dei progetti, circa il 70% rispetto allo stesso periodo dell’anno. Questo significa che lo storage è sempre più strategico per il processo di decarbonizzazione nostro Paese, perché realizzare tanti impianti da fonti rinnovabili, che sono intermittenti per definizione, richiede anche la capacità di immagazzinare energia quando questa viene prodotta quando c’è tanto sole e tanto vento, e poterla restituire al sistema quando questa produzione scende. E’ quindi un un mercato che si sta sviluppando rapidamente».
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