Guardano all’Intelligenza Artificiale e alla necessità di investimenti in tal senso con maggior consapevolezza
Secondo quanto reso noto dall’EY CEO Outlook Pulse che ha delineato le opinioni di 1200 CEO in tutto il mondo, le prospettive e le sfide a livello globale riguardano per lo più inflazione e riduzione dei consumi. Restano problematici anche l’aumento dei tassi d’interesse ed un contesto macroeconomico incerto.
Ma nonostante ciò, i CEO italiani guardano all’Intelligenza Artificiale e soprattutto alla necessità di investimenti in tal senso con una maggior consapevolezza rispetto ai loro omologhi internazionali, Infatti, il 48% degli intervistati, per quanto riguarda la performance della propria azienda nei prossimi 12 mesi, si ritiene più ottimista di quanto registrato ad inizio anno.
La conferma arriva anche dalle parole di Massimo Antonelli, CEO di EY in Italia e COO di EY Europe West «Nonostante l’attuale contesto macroeconomico e geopolitico ponga ancora una volta le aziende di fronte a una molteplicità di rischi esterni e interconnessi, i CEO – e in particolar modo quelli italiani – stanno reagendo con ottimismo, con il 46% (contro il 31% a livello globale) deciso a trasformare i modelli operativi e di business. In questa trasformazione risulta chiaro il ruolo decisivo attribuito all’intelligenza artificiale, in relazione alla quale si dimostrano più avanti nel riconoscerne le opportunità rispetto ai colleghi di altri Paesi. Lungimiranti anche per quanto riguarda la sostenibilità: il 64% dei CEO italiani, in percentuale quasi doppia rispetto ai CEO a livello globale, investe risorse sostanziali per garantire valore di lungo termine ad azionisti e aziende».
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