
Il cda della società bianconera proporrà agli azionisti anche il raggruppamento delle azioni nel rapporto di 1 nuova ogni 10 detenute
Il cda della Juventus Football Club ha approvato la proposta di aumento di capitale fino a 200 milioni di euro, da sottoporre agli azionisti, e il raggruppamento delle azioni nel rapporto di 1 nuova ogni 10 detenute.
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Inoltre è stata convocata per il 23 novembre l’assemblea straordinaria dei soci. Il cda inoltre ha approvato la situazione patrimoniale separata al 30 settembre 2023 da cui emerge una perdita del trimestre pari a 75,1 milioni di euro, “significativamente più elevata del pro-quota di quella attesa per l’intero esercizio“. Questa perdita, si legge nella nota, “determina una riduzione del patrimonio netto di Juventus tale da integrare la fattispecie di riduzione del capitale per perdite sotto il minimo legale”.
Come già comunicato a inizio ottobre, l’azionista di maggioranza Exor si è impegnato a sottoscrivere la quota di aumento di capitale spettante e nei prossimi giorni verserà 80 milioni di euro come anticipo in conto futuro aumento di capitale.
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Il raggruppamento azionario, che sarà realizzato prima dell’avvio dell’aumento di capitale secondo le modalità e i tempi concordati con Borsa Italiana, “è finalizzato a ridurre il numero di azioni in circolazione in previsione dell’aumento di capitale e a semplificare la gestione amministrativa delle stesse, migliorando al contempo la percezione del titolo Juventus sul mercato”.
Per effetto del raggruppamento il numero totale delle azioni ordinarie sarà ridotto da 2.527.478.770 azioni a 252.747.877 azioni ordinarie Juventus senza alcuna variazione del capitale sociale. L’operazione lascerà proporzionalmente inalterati i diritti di voto esercitabili in capo agli azionisti che abbiano ottenuto la maggiorazione del voto.
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