La Commissione ha concluso che l’operazione non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza. Manca però il via libera dall’antitrust inglese
La Commissione europea autorizza l’accordo Arcelik-Whirlpool ed in particolare l’acquisizione del controllo esclusivo delle principali attività di elettrodomestici in Europa, Medio Oriente e Africa della società statunitense da parte della collega turca.
L’operazione, che coinvolge circa 20.000 dipendenti e dieci fabbriche dislocate tra Italia, Polonia, Slovacchia e Romania, ha ricevuto il via libera senza condizioni, ovvero non sono state richieste cessioni o modifiche delle attività industriali e commerciali all’interno dell’Unione europea. La Commissione ha infatti concluso che l’operazione non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, data in particolare la presenza di fornitori alternativi nei paesi dello Spazio economico europeo in cui operano entrambe le parti.
Ricordiamo che sulla base dei termini dell’accordo entrambe le parti, con le proprie attività di elettrodomestici, elettronica di consumo, climatizzazione e piccoli elettrodomestici, alla creazione di una nuova realtà aziendale di cui Whirlpool deterrà il 25% e Arcelik il 75%. Separatamente, Whirlpool ha raggiunto un accordo di principio per la vendita e trasferimento delle proprie attività in Medio Oriente e Africa ad Arcelik.
Per perfezionare l’operazione bisognerà però aspettare il 2024, quando si pronuncerà l’antitrust inglese che ha annunciato poco tempo fa una indagine approfondita che terminerà, appunto, nel mese di marzo dell’anno prossimo.
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