
“Anche nel terzo trimestre del 2023 è proseguito il forte sviluppo”
Banca Progetto, specializzata in servizi per le piccole e medie imprese, al 30 settembre 2023 registra un utile netto pari a 55,7 milioni di euro (+21,2% sullo stesso periodo del 2022 quando erano 46 milioni di euro).
Il totale attivo sui risultati dei primi nove mesi di quest’anno evidenziano un totale attivo pari a 8,1 miliardi di euro e un CET 1 Ratio al 19% (a fine del 2022 erano, rispettivamente 6,7 miliardi di euro, un CET 1 Ratio del 17%).
Paolo Fiorentino, Amministratore Delegato di Banca Progetto, ha commentato «I risultati al 30 settembre 2023 confermano il trend di crescita della Banca, superando in termini di utile netto il dato dell’intero 2022. La progressione sui volumi di finanziamenti alle PMI rimane sostenuta, con un’offerta di prodotti ora arricchita dal factoring, a testimonianza della nostra grande attenzione verso i bisogni delle imprese: quasi l’80% del credito erogato sostiene infatti i loro progetti di investimento, di cui una parte rilevante nell’ambito della transizione ecologica. Sul fronte della raccolta, grazie alla diversificazione di geografie, canali e controparti, crescono i volumi sia della clientela privata che istituzionale, beneficiando anche dell’ultima operazione di cartolarizzazione finalizzata nel mese di agosto».
Secondo quanto reso noto dall’istituto «Il costo del rischio annualizzato è pari allo 0,9% (0,7% al 31 dicembre 2022), con un net NPE ratio di circa il 2%, stabile rispetto al dato di fine 2022. L’efficienza operativa della Banca si conferma elevata, con un cost/income ratio al netto degli elementi non ricorrenti pari al 30,9%, in miglioramento rispetto al 31,5% registrato al 30 settembre 2022. I nuovi volumi erogati alle imprese sotto forma di finanziamenti a medio-lungo termine, pari a 2,1 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2023, risultano in crescita di 130 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il 79% dei finanziamenti nell’anno è stato destinato a finalità di investimento. Anche nel terzo trimestre del 2023 è proseguito il forte sviluppo dell’acquisto pro-soluto di crediti IVA delle PMI, con volumi pari a 159 milioni di euro sui nove mesi, rispetto ai 66 milioni di euro al 30 settembre 2022 (+141% a/a)».
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