Per la Banca Mondiale la guerra tra Israele e Hamas potrebbe infliggere un duro colpo allo sviluppo economico globale
S&P prevede che a causa della guerra in corso l’economia israeliana si contrarrà del 5% nel quarto trimestre, rispetto al terzo trimestre, prima di rimbalzare all’inizio del 2024. «La contrazione deriverà da interruzioni legate alla sicurezza e dalla riduzione dell’attività commerciale, così come l’arruolamento di un gran numero di riservisti, la chiusura del settore turistico e uno shock di fiducia più ampio», si legge in una nota.
L’agenzia di rating ha rivisto anche le sue prospettive sul debito sovrano di Israele da stabile a negativo, confermando comunque il rating AA- del paese. «La guerra tra Israele e Hamas rimarrà concentrata a Gaza, ma ci sono rischi che possa diffondersi più ampiamente con un impatto più pronunciato sull’economia e sulla situazione della sicurezza in Israele», ha affermato.
E le brutte notizie si estendono anche al al resto del mondo visto che il conflitto potrebbe infliggere un duro colpo allo sviluppo economico globale. È quanto ha affermato il presidente della Banca Mondiale, Ajay Banga, parlando al forum Future of Investment che si è aperto ieri a Riyadh. «Quello che è successo di recente in Israele e a Gaza avrà un grave impatto sullo sviluppo economico – ha detto. – Penso che siamo in una fase molto pericolosa. Per limitare quest’impatto negativo, per limitare i danni sul fronte economico, sono necessari sforzi congiunti da parte di tutti gli attori internazionali».
FOTO: SHUTTERSTOCK