Le dichiarazioni durante un question time al Senato
Secondo quanto dichiarato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti a proposito delle ultime novità sui tagli alle agevolazioni per il rientro in Italia dei giovani espatriati per motivi di lavoro, «Dei 24.450 rimpatriati i ricercatori e docenti sono circa 1.800. Gli altri sono top manager, manager o persone che hanno sfruttato una agevolazione valutabile in 1,3 miliardi di euro annui» .
Il ministro ha anche aggiunto che «Nel momento in cui il mio modesto cervello si è applicato a redigere la legge di bilancio si è applicato soprattutto sui redditi medio bassi, che sono quelli più colpiti dalla dinamica inflazionistica».
Recentemente anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si era espresso sul problema dei cervelli in fuga. «Lavorare all’estero, non dovrebbe più rappresentare, per nessuno, una scelta obbligata – non priva di disagi e di rischi – bensì una opportunità, specialmente per i giovani. È responsabilità della Repubblica far sì che si tratti di libera scelta, il bagaglio di esperienze, umane e professionali, maturato in altre realtà, in altri Paesi, valorizza i talenti che vanno all’estero. Talenti, preziosi e apprezzati; consapevoli di come l’incontro, il confronto, il dialogo tra culture, la circolazione di idee e di concezioni diverse, sia lievito per l’avanzamento in tutti i campi».
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