
Entrambe hanno tagliato le prospettive per l’intero anno
I produttori di giocattoli Hasbro e Mattel hanno abbassato le loro prospettive di vendita per il quarto trimestre, in un contesto difficile per la vendita al dettaglio.
Previsioni di vendita in calo, dunque, proprio durante quella che per i produttori di giocattoli è la stagione degli affari. Le aziende devono affrontare sfide che rischiano di diventare critiche nel quarto trimestre. Questo perché i consumatori stanno tagliando le spese a causa di un’inflazione che sempre più spesso mette sotto pressione i budget previsti per le festività natalizie. Un primo esempio arriva proprio da Hasbro, che ha in portafoglio marchi iconici come Play-Doh e Monopoli. L’azienda ha tagliato le sue guidance per l’intero anno. Dopo un’ iniziale taglio delle entrate che prevedeva una forbice tra il 3% e il 6%, adesso il calo delle entrate va dal 13% al 15% sul raggio annuale.
Non vanno meglio le cose per la guidance di Mattel sulle vendite di giocattoli per il quarto trimestre che suggerisce una performance poco brillante se si escludono i prodotti Barbie, voce con ricavi in aumento grazie per lo più al film. L’utile per azione rettificato della società, pari a 1,64 dollari, ha mancato le aspettative di 1,70 dollari per azione, mentre i ricavi di 1,5 miliardi di dollari non hanno rispettato le previsioni di 1,64 miliardi di dollari.
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