
Per rispondere alle preoccupazioni della Commissione, Hitachi Rail si è offerta di cedere le sue principali piattaforme di segnalamento in Francia e Germania per progetti di interblocco, sovrapposizione e risegnalamento
La Commissione Europea ha dato il via libera, con condizioni, all’acquisizione del ramo trasporti terrestri della francese Thales da parte del colosso giapponese Hitachi.
Dall’indagine della Commissione è emerso che l’operazione, per come era stata progettata inizialmente, avrebbe ridotto la concorrenza, portato a prezzi più alti e a una minore innovazione nei progetti di segnalamento delle linee ferroviarie principali in Francia e Germania.
Su questi due grandi mercati l’operazione avrebbe unito due concorrenti e l’entità risultante dalla concentrazione avrebbe acquisito quote molto elevate. Per rispondere alle preoccupazioni della Commissione, Hitachi Rail si è offerta di cedere le sue principali piattaforme di segnalamento in Francia e Germania per progetti di interblocco, sovrapposizione e risegnalamento. Gli impegni “rispondono pienamente alle preoccupazioni per la concorrenza espresse dalla Commissione”.
Le cessioni strutturali eliminano le preoccupazioni che sorgono quando le società che si fondono sono concorrenti stretti, perché sostituiscono immediatamente la concorrenza che sarebbe andata perduta a seguito della fusione.
La Commissione monitorerà da vicino il processo di cessione, compresa la scelta di un acquirente idoneo per le attività cedute, che dovrà avere l’ok dell’esecutivo Ue.
L’operazione, così come modificata dagli impegni, non solleva più problemi sotto il profilo della concorrenza: l’ok è condizionato al pieno rispetto delle condizioni pattuite. Anche la Cma britannica ha esaminato la transazione. Per rispondere alle preoccupazioni di Cma, Hitachi Rail si è impegnata a cedere la propria attività di segnalamento nel Regno Unito.
(foto SHUTTERSTOCK)