Stando ai dati della Federal Reserve di Dallas, l’indice dell’attività manifatturiera è sceso dai -18,1 punti di settembre ai -19,2 di ottobre. Il Texas è al secondo posto dietro alla California nella produzione industriale e prima come esportatore di beni industriali
Negli Stati Uniti, l’indice manifatturiero relativo all’area di Dallas (Texas) è peggiorato in ottobre rispetto al mese precedente. Il settore manifatturiero dell’area si è mostrato ancora in contrazione per il diciottesimo mese consecutivo.
Stando ai dati della Federal Reserve di Dallas, l’indice dell’attività manifatturiera – misura chiave delle condizioni del settore nello Stato statunitense – è sceso dai -18,1 punti di settembre ai -19,2 di ottobre.
L’indice era stato in negativo anche nel periodo marzo-luglio 2020, quando il crollo era stato provocato dalla pandemia di coronavirus. Un dato superiore allo zero indica invece un’espansione del settore rispetto al mese precedente. L’indice sulla produzione è sceso da 7,9 punti a 5,2.
L’indice di produzione della Fed di Dallas misura le prestazioni del settore manifatturiero nello stato del Texas. L’indice è derivato da un sondaggio di circa 100 dirigenti aziendali e tiene traccia di variabili quali produzione, occupazione, ordini e prezzi.
Una lettura sopra lo 0 indica un’espansione dell’attività manifatturiera rispetto al mese precedente; al di sotto dello 0 rappresenta una contrazione; mentre 0 indica nessun cambiamento.
Il Texas produce circa il 9,5% della produzione manifatturiera negli Stati Uniti. Lo stato è al secondo posto dietro alla California nella produzione industriale e prima come esportatore di beni industriali.
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