In Giappone ad ottobre l’indice PMI manifatturiero rimane in contrazione a 48,7 punti
La manifattura torna in contrazione in Cina. Ad ottobre il Pmi manifatturiero elaborato da Caixin è sceso a 49,5 a ottobre 2023 da 50,6 di settembre, mancando le previsioni di mercato di 50,8. Si è trattato della prima contrazione dell’attività industriale da luglio, visto che il dato, seppur di poco, è inferiore alla soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione (valori al di sotto) ed espansione (valori al di sopra).
Inoltre, le vendite verso l’estero sono diminuite per il quarto mese, mentre la fiducia ha toccato il minimo degli ultimi 13 mesi.
L’impatto del rallentamento della Cina si fa sentire in paesi come il Giappone e la Corea del Sud, i cui produttori dipendono fortemente dalla domanda del gigante asiatico. Sempre ad ottobre in Giappone l’indice PMI manifatturiero è pari a 48,7 punti, in aumento rispetto al precedente 48,5 punti.
L’attività industriale della Corea del Sud è diminuita per il 16° mese consecutivo, mentre anche i PMI di Taiwan, Vietnam e Malesia hanno mostrato continui cali di attività. Anche la crescita dell’attività manifatturiera indiana ha subito un rallentamento per il secondo mese consecutivo in ottobre poiché il calo della domanda e l’aumento del costo delle materie prime hanno pesato sulla fiducia delle imprese.
FOTO: SHUTTERSTOCK