Estee Lauder abbassa la guidance per il 2024
Utili in calo ma oltre le attese per Estee Lauder. Il colosso americano dei cosmetici e del beauty ha chiuso il suo primo trimestre fiscale con profitti pari a 31 milioni di dollari, 9 centesimi per azione, contro i 489 milioni, 1,35 dollari per azione, dello stesso periodo dell’anno scorso. Escludendo le voci straordinarie, l’utile adjusted e’ stato pari a 11 centesimi per azione, meglio delle perdite per 21 centesimi per azione attesi dal consensus.
Le vendite nette organiche sono diminuite dell’11%, principalmente a causa delle pressioni previste nel settore travel retail in Asia, oltre che per gli effetti negativi derivanti da una ripresa più lenta del previsto del segmento Prestige beauty nella Cina continentale. Difficoltà che sono state parzialmente compensate dalla crescita delle vendite nette organiche negli Stati Uniti, in molti mercati dell’Asia Pacifico, con in testa Hong Kong e Giappone, e in quasi tutti i mercati dell’area Emea, guidati da Regno Unito e Germania.
Estee Lauder ha dato indicazioni per il secondo periodo dell’anno sotto le previsioni. Per il secondo trimestre fiscale attende un utile per azione adjusted tra 48 e 58 centesimi, sotto il consensus per 1,21 dollari. Per l’anno fiscale 2024 l’outlook sull’utile per azione è stato tagliato a una forchetta tra 2,17 e 2,42 dollari, contro il precedente range tra 3,50 e 3,75 dollari.
Questo pesa sul titolo che, nel premercato a Wall Street cede il 13,1% e si avvia ad aprire ai minimi in sei anni, attorno a 111 dollari per azione.
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