I tagli avvengono prima dell’acquisizione di Cisco valutata circa 28 miliardi di dollari
La società di software per la cybersecurity Splunk taglierà il 7% della forza lavoro. Lo ha dichiarato il CEO Gary Steele in un messaggio ai dipendenti, mesi prima della chiusura della prevista acquisizione da parte di Cisco. L’accordo Splunk-Cisco è il più grande mai realizzato dalla multinazionale statunitense, specializzata nella fornitura di apparati di networking.
Splunk aveva quasi 8.000 dipendenti a gennaio, secondo i suoi documenti normativi , il che significa che circa 500 dipendenti probabilmente perderanno il lavoro. L’azienda ha già licenziato circa 300 dipendenti all’inizio di quest’anno.
I tagli non c’entrano con l’accordo con Cisco, ha tenuto a precisare il ceo, ma sono il risultato della volontà dell’azienda di ridurre i costi. Splunk dovrà infatti sostenere circa 42 milioni di dollari in costi di ristrutturazione, la maggior parte dei quali avverrà prima della fine di aprile 2024.
La maggior parte dei dipendenti licenziati si trova negli Stati Uniti e riceverà una buonuscita e pacchetti sanitari non specificati.
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