Negli Usa +0,4% per le spese per le costruzioni a settembre. +0,773 mln barili di scorte di petrolio, sopra le attese
Migliora l’attività manifatturiera negli Usa. L’ndice S&P Pmi manifatturiero americano in ottobre sale a 50 punti, in linea con le attese degli analisti, dopo i 49,8 punti precedenti. «I dati segnalano una stabilizzazione delle condizioni della manifattura», afferma Sian Jones, economista di S&P Global Market Intelligence.
50 punti è proprio il punto che fa da spartiacque tra espansione (valori al di sopra) e contrazione (valori al di sotto).
L’indice Ism manifatturiero, che segnala l’andamento del settore degli Stati Uniti, è calato in ottobre a 46,7, sotto le attese degli analisti che scommettevano su quota 49. 49 punti era il dato di settembre. Nel dettaglio sono scesi i sottoindici su produzione (a 50,4 da 52,5), nuovi ordini (a 45,5 da 49,2), scorte (a 43,3 da 45,8) e occupazione (a 46,8 da 51,2), mentre e’ salito quello sui prezzi (a 45,1 da 43,8).
Rimane florido il settore delle costruzioni negli Usa. A settembre le spese per costruzione sono salite dello 0,4% su base mensile dopo il +0,5% di agosto. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, è in linea con le previsioni degli analisti.
Negli Stati Uniti le scorte di petrolio sono aumentate di 773 mila barili nella scorsa settimana a 421,893 milioni di barili. Il dato, reso noto dal dipartimento dell’Energia (DoE) è superiore alle previsioni del mercato, che si attendeva un incremento limitato a 500 mila barili. Le scorte di benzina sono salite di 65 mila barili contro attese per una discesa di 500 mila barili e quelle di distillati, che comprendono il gasolio per il riscaldamento, sono scese di 792 mila barili a fronte di una flessione prevista di 1,9 milioni di barili.
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