
Nuove generazioni non sufficienti per coprire il fabbisogno
Il cambio generazionale e la crisi demografica stanno già facendo vedere le prime, nefaste conseguenze. Infatti, stando ai calcoli di Prometeia nei prossimi anni si registreranno i pensionamenti di un’intera generazione, quella dei cosiddetti babyboomer. Una serie di addii che potrebbe creare un buco di 100 mila lavoratori all’anno, in Italia, fino al 2030.
Nell’analisi intitolata Population decline and labour market mismatch in Italy l’Italia potrebbe essere costretta a sostituire circa 500 mila lavoratori l’anno mentre i giovani, meno numerosi e spesso non adeguatamente preparati, potrebbero non essere sufficienti per riuscire a coprire il fabbisogno.
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