
Bilancio in crescita anche per i 9 mesi. Ferrari alza la guidance per il 2023
Trimestre record per Ferrari che ha riportato ricavi netti pari a 1.544 milioni di euro, in crescita del 23,5% rispetto all’anno precedente, con consegne totali pari a 3.459 unità, in aumento dell’8,5% rispetto al terzo trimestre 2022. L’Adjusted EBITDA ammonta a 595 milioni di euro, in aumento del 37,0% rispetto all’anno precedente, con un margine dell’Adjusted EBITDA pari al 38,6%. L’utile netto adjusted è stato pari a 332 milioni di euro e l’utile diluito per azione adjusted è pari a 1,82 euro. La generazione di free cash flow industriale è di 301 milioni.
Guardando alla distribuzione geografica delle vendite, la regione Emea ha registrato un aumento dell’8,3%, le Americhe del 21,1%, mentre la Cina, Hong Kong e Taiwan hanno riportato una diminuzione di 36 unità. A trainare le consegne del trimestre sono state le famiglie 296 e SF90.
«Un altro trimestre da record, con una crescita degli utili trainata da un mix ancora più ricco e dal continuo appeal delle personalizzazioni, che ci porta ad aumentare la guidance per l’anno. Il portafoglio ordini rimane ai massimi livelli grazie alla forte domanda in tutte le aree geografiche e si estende a tutto il 2025 – ha commentato l’Amministratore Delegato Benedetto Vigna. – L’unicità del nostro marchio, che ancora una volta ha contribuito a questo successo, è di ispirazione per tutto ciò che facciamo: dai lanci di nuovi modelli, tra cui le ultime 296 Challenge e 499P Modificata, alle esperienze esclusive che offriamo ai nostri clienti, come il recente Ferrari Gala di New York e le Finali Mondiali al circuito del Mugello».
Guardando ai primi 9 mesi del 2023 Ferrari registra un utile netto di 963 milioni, in crescita del 34% rispetto allo stesso periodo del 2022, e i ricavi sono saliti del 19% a 4,447 miliardi, mentre le consegne sono state pari a 10.418 (+5%), con un risultato operativo di 1,245 miliardi (+34%). L’ebitda ammonta a 1,721 miliardi (+32%).
Visti i forti risultati la società ha alzato le stime su ricavi, ebitda ed ebit, prevedendo ora ricavi netti pari a circa 5,9 miliardi di euro (vs guidance precedente di 5,8 miliardi), Adjusted EBITDA uguale o superiore a 2,25 miliardi di euro con un margine di almeno il 38% (vs precedente di 2,19-2,22 miliardi e uguale al 38%) e utile diluito per azione adjusted di almeno 6,55 euro (vs 6,25-6,40 euro).
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