
Negli Usa il costo unitario del lavoro nel terzo trimestre segna -0,8%, la produttività +4,7%
Notizie contrastanti giungono dal mercato del lavoro Usa. Ad ottobre risultano in calo i licenziamenti ma solo su mese. Secondo quanto comunicato dal rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 36.836 posti di lavoro, ovvero -22% rispetto a settembre quando si erano registrati 47.457 licenziamenti ma in incremento del 9% rispetto allo stesso periodo del 2022 (33.843 unità). Da inizio anno si sono registrati 641.350 licenziamenti. Il dato segna +164% rispetto ai 243.338 del pari periodo del 2022.
Nel terzo trimestre del 2023 la produttività del settore non agricolo in USA è aumentata del 4,7%, rispetto +3,6% registrato nel trimestre precedente, facendo meglio delle attese che indicavano un +4,1%. Il dato riflette un aumento della produzione del 5,9% e un aumento delle ore lavorate dell’1,1%. E’ quanto riporta il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano secondo cui il costo per unità di lavoro (escluso il settore agricolo) è sceso dello 0,8%, risultando inferiore al consensus (+0,7%). Nel dato del trimestre precedente si era registrata una crescita del 3,2%.
FOTO: SHUTTERSTOCK