
In calo il settore elettrico
Il mercato cumulato delle due ruote in Italia regsitra andamenti positivi: ha superato nel mese di ottobre le 300 mila unità, raggiungendo quota 311.079, con una crescita del 16,95%. Questo è il primo anno, dopo 12, in cui si supera questa soglia, lasciando spazio a ulteriori miglioramenti nei prossimi due mesi. «Per la prima volta dal 2011 il mercato italiano supera già a ottobre i 300 mila veicoli immatricolati e questa è una notizia molto incoraggiante alla vigilia di Eicma, l’evento espositivo più importante al mondo per il nostro settore, che organizziamo da più di 100 anni a Milano», ha detto Paolo Magri, presidente Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).
Gli scooter sono in testa con 160.559 unità immatricolate e un aumento del 22,89%, seguiti dalle moto con 133.666 veicoli venduti e una crescita del 14,81%. I ciclomotori, invece, hanno registrato un calo del 10,92%, con 16.854 unità immatricolate.
La situazione nel settore delle due ruote elettriche è difficile, soprattutto dopo l’esaurimento degli incentivi pubblici a ottobre. Nel mese, sono state immatricolate solo 753 unità, registrando una diminuzione del 44,30% rispetto all’anno precedente, quando il mercato era sostenuto dagli aiuti statali. Tutti i segmenti hanno registrato risultati negativi, in particolare gli scooter, che hanno visto una flessione del 55,48% con 382 mezzi immatricolati. Nel complesso, l’anno ha registrato un calo del 21,43%, con soli 11.083 veicoli immessi sul mercato.
«Appare sempre più urgente – rimarca l’associazione nelle nota – scongelare le risorse avanzate dalla campagna 2022, pari a 5,6 milioni di euro, che consentirebbero al mercato di traguardare la fine dell’anno. Si rinnova pertanto l’appello al Governo di sostenere un mercato già naturalmente orientato verso gli obiettivi comunitari di sostenibilità ambientale».
FOTO: SHUTTERSTOCK
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