
Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Svezia hanno invitato Bruxelles a creare un’associazione “industriale a livello europeo”
Dodici Paesi europei hanno chiesto alla Commissione Ue di creare un’alleanza industriale per i piccoli reattori nucleari modulari (Smr) in una lettera congiunta. Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Svezia hanno invitato Bruxelles a creare un’associazione “industriale a livello europeo”, aggiungendo che l’iniziativa dovrebbe “stimolare gli investimenti nelle capacità europee degli Smr e lo sviluppo di una catena di valore europea“.
RESTA AGGIORNATO SULLE NOTIZIE SUL NUCLEARE
Quest’alleanza dovrebbe rafforzare “la sovranità energetica e la competitività dell’industria europea“. Secondo i firmatari della lettera, il sostegno della Commissione è “necessario” per “garantire che questi progetti innovativi beneficino della legislazione europea esistente e futura”.
Il Forum europeo sull’energia Nucleare – che si terrà a Bratislava, in Slovacchia, all’inizio della prossima settimana – “sarà un’opportunità per muoversi in questa direzione“, hanno aggiunto.
La Commissione si è detta favorevole allo sviluppo di tecnologie nucleari innovative, per abbattere le emissioni del settore industriale. I sostenitori degli Smr affermano che tali reattori potrebbero “essere una soluzione per la produzione di elettricità senza combustibili fossili nel 2030″, assicurando che “l’energia Nucleare potrebbe fornire fino a 150 gigawatt (Gw) all’Unione Europea entro il 2050“, rispetto agli attuali 100 Gw.
LEGGI ANCHE Nucleare in Italia, sempre più “sì”. Pichetto: “A Milano? Non sono un mago”
(foto SHUTTERSTOCK)