La decisione arriva a causa dei rincari dovuti all’inflazione
Con l’aumento dei prezzi delle materie prime dovuti all’inflazione e all’aumento dei costi del lavoro, in primis i salari dei lavoratori dei fast food che in California guadagneranno da aprile 20 dollari l’ora, le varie catene dei ristoranti, da McDonald’s a Chipotle, hanno deciso di aumentare i prezzi dei menu. Una strategia che segue il trend evidenziato dai dati resi noti dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, secondo cui a settembre i prezzi del cibo fuori casa sono aumentati del 6% rispetto a un anno fa.
In particolare la decisione per Chipotle arriva dopo la presentazione delle trimestrali che hanno fatto registrare utili per il terzo trimestre oltre le attese pari a 313,2 milioni di dollari, ben oltre i 257,1 milioni di dollari registrato l’anno precedente. Bene anche i ricavi a 2,47 miliardi di dollari, in linea con le aspettative.
All’inizio di questo mese, la catena di ristoranti ha aumentato i prezzi dei menu per la prima volta da oltre un anno a causa dei costi dell’inflazione e dell’aumento delle materie prime come, ad esempio, i prezzi della carne bovina.
Guardando al 2024, l’azienda prevede di aprire da 285 a 315 nuovi ristoranti.
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