
Le cifre cambiano a seconda dei percorsi scelti
Mantenere un figlio, soprattutto in periodi di incertezza lavorativa e di crisi economica, è sempre un’impresa. Non solo per le spese necessarie immediatamente dopo la nascita ma anche per quelle successive. Infatti, negli anni, un peso enorme nel portafoglio familiare rappresentato dall’educazione. Secondo quanto elaborato da uno studio di Moneyfarm a Milano il costo può arrivare anche a 135 mila euro (+3,7% rispetto al 2022).
Ovviamente, anche in questo caso, è importante comprendere cosa si intenda per istruzione dal momento che alcune voci potrebbero essere potenzialmente opzionali. Infatti, oltre alla scuola dell’obbligo, si parla anche di corsi digitali e di lingua straniera, attività fisiche e, ovviamente, le tasse universitarie. Insomma, si parla di un ventaglio che permette di offrire gli strumenti più adeguati per essere formato e competitivo nel mondo del lavoro. Partendo, quindi, da questo quadro, il report sottolinea che una famiglia potrebbe spendere dai 55 mila ai 730 mila euro. Una forbice ampia ma che, a prescindere da tutto, risulta comunque in aumento del 5,6% rispetto ai 53-700 mila euro di ottobre 2022.
Infatti a prescindere dal percorso esaminato si nota sempre e comunque un aumento. Considerando il percorso basic, pari a 55.300 euro risalta un +4,2% rispetto al 2022, se invece si punta a una serie di studi scientifico-tecnologico (STEM) più attività extra curricolari si arriva a 100.000 euro che corrispondono a +5,8% rispetto al 2022.C’è poi quello che lo studio chiama percorso “New Age”, ovvero parte di studi privati, scuola pubblica, studio approfondito delle lingue. In questo caso si arriva a 169.400mila euro (+2,6% rispetto al 2022). Ultimo step, il percorso extra lusso: studi completamente in istituti privati ed internazionale ed attività extra- curriculari di rilievo che possono arrivare alla cifra di 730mila euro (+5,5% rispetto al 2022).
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