
La dichiarazione arriva durante un’intervista al quotidiano greco Kathimerini
Nella lunga lotta all’inflazione potrebbe arrivare qualche spiraglio rappresentato, per lo meno, da un lasso di tempo definito sul target del famoso 2% inseguito dalle banche centrali. Ad individuarlo è il numero uno della BCE, Christine Lagarde la quale ha suggerito che l’obiettivo potrebbe essere raggiunto, stando alle proiezioni dell’istituto, nel 2025.
La dichiarazione arriva durante un’intervista al quotidiano greco Kathimerini e pubblicata sul sito della BCE.
Nell’intervista Lagarde ha anche sottolineato le conseguenze del cambiamento climatico sull’inflazione «quando misuriamo l’inflazione, prestiamo attenzione al tasso principale ma cerchiamo anche di capire cosa c’è sotto le componenti più variabili. Uno di questi componenti è il cibo. Il prezzo del cibo aumenterà in futuro? Questa è una possibilità se si considera, ad esempio, l’impatto del cambiamento climatico. Siccità, inondazioni, temperature più elevate e l’innalzamento del livello del mare avranno molto probabilmente un impatto futuro sui prezzi dei prodotti alimentari».
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