L’obiettivo sarebbe quello di migliorare i rendimenti di Citigroup, da tempo inferiori a quelli delle altre principali banche di Wall Street
Citigroup valuta la possibilità di chiudere l’attività di negoziazione di obbligazioni municipali, un tempo forza trainante della banca nel mercato da 4.000 miliardi di dollari del debito di enti e amministrazioni pubbliche statunitensi.
Altri dirigenti sarebbero favorevoli alla chiusura della unit perchè i profitti sono stagnanti, nel tentativo di allineare la redditività di Citigroup con quella delle altre principali banche di Wall Street. E proprio a questo scopo l’ad Jane Fraser ha già avviato piani per eliminare oltre una dozzina di unità di retail banking nei mercati esteri e ha dato il via alla più grande ristrutturazione di Citigroup da decenni, snellendo la complessa struttura manageriale dell’azienda. Quindi l’attività di trading ed emissione di municipal bond potrebbe essere la prossima a chiudere.
Una decisione non è stata ancora presa ma le implicazioni politiche potrebbero influire sulla scelta. L’attività in questione è stata sotto esame da parte del procuratore generale del Texas, che a gennaio ha bloccato la capacità della banca di sottoscrivere la maggior parte delle offerte di obbligazioni municipali in Texas, affermando che Citi ha discriminato il settore delle armi da fuoco. Un portavoce della banca all’epoca aveva affermato che la società non discriminava il settore e riteneva di rispettare la legge del Texas.
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