
In calo anche il Pmi servizi di Eurozona. Focus su Italia, Francia e Germania. A novembre migliora indice sentix Eurozona
Si rafforza in contrazione il Pmi composito dell’Eurozona, considerato un buon indicatore della salute economica generale. Il dato finale, stilato da S&P Global, è infatti sceso a 46,5 a ottobre da 47,2 di settembre, la lettura peggiore da novembre 2020.
Il dato, in linea con la stima preliminare, è ben al di sotto della soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione (valore al di sotto) ed espansione (valore al di sopra). Si tratta del quinto mese consecutivo di contrazione.
Anche il Pmi del settore dei servizi è calato a 47,8 da 48,7, risultando invariato rispetto alla stima preliminare.
Ad ottobre l’indice Pmi servizi dell’Italia è scivolato a 47,7 punti, peggiorando ulteriormente rispetto ai 49,9 di settembre e segnando dunque una contrazione più marcata dell’attività terziaria.
I dati dell’indagine hanno segnalato che l’attività ed i nuovi ordini risultano in calo al tasso più rapido in un anno. Le aziende hanno peraltro segnalato che l’incertezza del clima economico e geopolitico ha causato una forte contrazione delle vendite ai mercati internazionali. Con la riduzione del flusso dei nuovi ordini, le aziende si sono concentrate sugli ordini in giacenza, riducendo inoltre gli organici.
Non va meglio in Francia. L’indice Pmi servizi si è attestato a 45,2 dai 44,4 di settembre. Anche se su mese si registra una crescita, il dato resta stabilmente sotto la soglia di 50. Si tratta della seconda più forte contrazione in poco meno di tre anni, superata solo da quella osservata a settembre (44,4). L’indice Pmi composito è pari a 44,6 in ottobre, solo leggermente superiore al minimo su 34 mesi di settembre di 44,1 e quindi indicativo di un’altra forte riduzione dell’attività imprenditoriale del settore privato.
L’indice Pmi servizi della Germania ad ottobre è sceso a 48,2 da 50,3 di settembre, scivolando quindi in contrazione. L’indice composito è sceso a 45,9 da 46,4 di settembre.
Migliora invece il sentiment degli investitori in Europa. Secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Istituto Sentix tedesco l’indice si è attestato a -18,6 punti a novembre dai -21,9 punti di ottobre, risultando anche meglio rispetto alle attese degli analisti che erano per un peggiroamento a quota -22,2 punti.
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