Holzmann (Bce): “non dobbiamo cantare vittoria troppo presto. Pronti a rialzare i tassi se necessariopronti a rialzare i tassi se necessario”
«Io sono decisamente tra coloro che pensano che dovremmo essere molto cauti, che dovremmo essere pronti a rialzare i tassi se necessario, e certamente non dichiarare vittoria troppo presto. Non aspettatevi una riduzione dei tassi a breve. Prima o poi succederà, ma per il momento non la vedo». Le dure parole arrivano da Robert Holzmann, governatore della banca centrale austriaca e quindi anche membro del consiglio direttivo della Bce, che è sostanzialmente d’accordo con quanto annunciato qualche giorno fa da Isabel Schnabel secondo cui i rialzi dei tassi non sono conclusi, vista l’alta inflazione.
Alla domanda se fosse preoccupato per le prospettive di crescita, ha risposto: «non proprio, perché bisogna pensare che abbiamo aumentato i tassi di 450 punti base in Europa e nonostante questo importante incremento abbiamo ancora la stagflazione, quindi potrebbe essere molto, molto peggio. Quindi, alla luce di ciò, siamo in una situazione abbastanza buona».
Nonostante le varie dichiarazioni da falco c’è tempo per allarmarsi. La prossima riunione di politica monetaria si sarà il 14 dicembre a Francoforte e fino ad allora ne sentiremo di opinioni ed analisi.
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