Nuovi accantonamenti per 14,6 milioni di euro. Sale il margine di intermediazione
BdM Banca, ex Popolare di Bari, ha chiuso il terzo trimestre del 2023 con un utile netto di 352 mila euro. Lo si legge in una nota secondo cui l’istituto (gruppo Mediocredito centrale) ha realizzato 14,6 milioni di euro di “ulteriori accantonamenti a Fondi rischi e oneri connessi alla legacy della precedente gestione“.
Il margine di intermediazione è salito a 218,21 milioni di euro dai 180,10 milioni di euro al 30 settembre 2022, segnando +21,2% su base annua. Gli impieghi netti a clientela passano da 5,31 miliardi di euro di fine 2022 a 5,54 miliardi di euro al 30 settembre 2023, grazie all’attività commerciale del periodo. +41,5% le erogazioni dei finanziamenti a medio lungo termine alle famiglie e alle piccole e medie imprese (462,8 milioni rispetto ai 327 milioni al 30 settembre 2022).
In crescita i coefficienti di solidità patrimoniale Cet1 e Tier1, pari al 10,12% (9,65% fully phased al 31 dicembre 2022), e il Total Capital ratio pari al 12,01% (9,90% fully phased al 31 dicembre 2022).
BdM Banca decide di non pagare la tassa sugli extraprofitti ma di destinarli a riserva.
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