Brembo si aspetta per l’anno in corso ricavi in “crescita mid-high single digit e conferma margini percentuali in linea con l’anno precedente
Brembo cresce nei 9 mesi sul fronte dei ricavi. Il fatturato sfiora i tre miliardi di euro (2,92 miliardi), in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi hanno visto una crescita nel settore auto (+7,9%), dei veicoli commerciali (+6,9%) e le competizioni (+15,3%) mentre le applicazioni per motocicli calano dell’1,0%. A livello geografico, le vendite crescono in Italia del 2,2%, in Germania del 13,8%, in Francia del 7,2% e nel Regno Unito dell’1,3%. Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in crescita del 7,5%, mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cresce del 30,6%. L’India cresce del 6,8%, la Cina cala del 5,3% mentre il Giappone cresce del 3,2%.
L’EBITDA ammonta a 500,2 milioni di euro (17,1% dei ricavi) e si confronta con 482,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2022 (17,7% dei ricavi), segnando un aumento del 3,7%.
L’utile netto è invece in calo: si attesta a 231 milioni di euro, con una lieve flessione dell’1,6% rispetto ai primi nove mesi del 2022. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 454,1 milioni, in diminuzione di 176,6 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
La società si aspetta per l’anno in corso ricavi in crescita mid-high single digit e conferma margini percentuali in linea con l’anno precedente. «I risultati dei primi nove mesi del 2023 riflettono il trend di crescita di Brembo in un contesto globale sempre più sfidante – spiega Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo di Brembo. – Rimaniamo focalizzati sull’innovazione delle nostre soluzioni e, forti del continuo apprezzamento dei clienti, guardiamo al futuro con fiducia, passione e determinazione».
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