Salgono i costi di manutenzione (+18%)
Secondo quanto rivela l’informativa finanziaria dei primi nove mesi dell’anno di Aspi, approvata dal consiglio di amministrazione, il piano di manutenzione e investimenti di Autostrade per l’Italia per l’implementazione degli snodi più trafficati del paese, registra una spesa di 1,3 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2023 mentre per tutto il 2023 è confermato il target già fissato di 1,7 miliardi di euro
Guardando le altre voci, i ricavi operativi dei primi 9 mesi sono in crescita del 5% sullo stesso periodo del 2022 (3.309 milioni di euro) mentre salgono i costi di manutenzione (+18%), l’Ebitda si attesta a 2.021 milioni di euro (+7%) con un risultato netto del gruppo di 807 milioni di euro che è pari a 120 milioni di euro in meno sullo stesso periodo del 2022.
Per quanto riguarda l’outlook dal comunicato stampa pubblicato sul sito dell’azienda si apprende che «Nell’anno 2023 prosegue l’attuazione del Piano di trasformazione del Gruppo verso un modello integrato e tecnologicamente avanzato di gestione della mobilità con al centro la sostenibilità, la sicurezza, l’innovazione. Oltre a trovare piena attuazione le azioni avviate, molti sono gli obiettivi che stiamo realizzando a servizio dei viaggiatori e di tutti gli stakeholder dei territori attraversati dalla rete. Prevediamo un ulteriore impulso a investimenti e manutenzioni per l’ammodernamento e il potenziamento della rete di Autostrade per l’Italia con 1,7 miliardi di euro nell’anno con l’obiettivo di rigenerare e potenziare il sistema infrastrutturale in gestione, aumentando la vita utile delle opere nonché rafforzandone la resilienza anche a fronte di avversi eventi climatici. Alla luce della performance del traffico consuntivato a fine ottobre 2023, seppur in un contesto macroeconomico incerto, anche in considerazione del protrarsi della crisi geopolitica in corso, si stima che il traffico sulla rete di Autostrade per l’Italia possa essere per l’anno 2023 superiore ai livelli pre-pandemia del 2019».
FOTO: Imagoeconomica