
Gli attori e gli studio di Hollywood hanno raggiunto un accordo preliminare in grado di mettere fine a uno sciopero che va avanti da 118 giorni. I membri del sindacato devono comunque approvare l’accordo in via definitiva per rimetter in moto l’industria televisiva e cinematografica americana che vale 134 miliardi di dollari
Ad Hollywood finiscono finalmente tutti gli scioperi o almeno queste sono le premesse. Gli attori e gli Stusios hanno finalmente raggiunto un accordo preliminare in grado di mettere fine a uno sciopero che va avanti da 118 giorni. Lo riportano i media americani.
Dopo l’ultima fumata nera ora pare che le due parti stiano facendo passi avanti, ma la strada per uscire dal tunnel è ancora lunga. L’accordo provvisorio sarà sottoposto venerdì al consiglio nazionale del sindacato per “esame e considerazione”, si legge nella dichiarazione, aggiungendo che ulteriori dettagli saranno rilasciati dopo l’incontro.
Gli artisti televisivi e cinematografici stavano cercando di migliorare i salari, le condizioni di lavoro e i benefici sanitari e pensionistici, nonché di stabilire barriere per l’uso dell’intelligenza artificiale nelle future produzioni televisive e cinematografiche. Inoltre, il sindacato ha cercato una maggiore trasparenza da parte dei servizi di streaming riguardo al pubblico, in modo che i pagamenti residui possano essere equi alla TV lineare.
L’accordo arriva più di un mese dopo che la Writers Guild of America ha consolidato un nuovo contratto con gli studi cinematografici e ha concluso il proprio sciopero.
Ora gli attori dovranno ratificare questo accordo in via definitiva per rimetter in moto l’industria televisiva e cinematografica americana, che vale 134 miliardi di dollari.
FOTO: SHUTTERSTOCK