A settembre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 4,65 per cento, dal 4,67% di agosto
Risultano ancora in calo i prestiti alle famiglie e alle imprese. Secondo i dati di Bankitalia a settembre sono diminuiti del 3,6% sui dodici mesi dopo il -3,4% di agosto.
In particolare i prestiti alle famiglie si sono ridotti dello 0,9 per cento sui dodici mesi (erano calati dello 0,6 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie si sono ridotti del 6,7 per cento (-6,2 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono diminuiti del 3,5 per cento sui dodici mesi (-5,4 in agosto); la raccolta obbligazionaria è aumentata del 18,4 per cento (18,3 in agosto).
A settembre i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per mutui finalizzati all’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie (TAEG), si sono collocati al 4,65% dal 4,67% si agosto. La quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 20% (27% nel mese precedente). Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,52% (10,63% nel mese precedente).
«Bene, è positivo che i tassi sui mutui scendano rispetto al record di agosto quando il Taeg aveva toccato il 4,67%, ma si tratta di un calo per ora impercettibile, -0,2 punti percentuali e inoltre già a luglio si era verificata una riduzione poi subito sconfessata il mese dopo. Insomma, per ora si tratta di dati altalenanti. Se invece, visto che la Bce pare aver interrotto i suoi continui rialzi dei tassi di riferimento, si tratterà dell’inizio di percorso virtuoso in discesa, allora finalmente ci sarà un po’ di respiro per chi ha contratto un mutuo a tasso variabile. Lo scopriremo nei prossimi mesi», afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,35% (5,01% nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro ammontano al 5,77%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5,04%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,86% (0,79% nel mese precedente).
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