![roma ristorante pieno PIXABAY](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2022/08/piazza-ga0d284966_1280.jpg)
In controtendenza con l’andamento generalizzato dei settori, troviamo l’elettronica di consumo (-9,7% rispetto al 2022). Male anche l’abbigliamento, a causa del caldo anomalo
I dati relativi al trimestre luglio-settembre mostrano buoni risultati del fatturato commerciale nei mesi di luglio e agosto, mentre si assiste ad un’inversione di tendenza nel mese di settembre (-2,8% rispetto al 2019), a causa delle alte temperature che hanno impattato in particolare il settore dell’abbigliamento. Emerge grazie alla collaborazione avviata tra Cncc ed EY che consente di analizzare mensilmente i trend di settore basandosi sui dati dell’Osservatorio Cncc, a cui partecipano oltre 300 strutture.
Con il contributo del terzo trimestre, il totale vendite dei primi 9 mesi registra una crescita del 3,7% rispetto al 2022, e del 2,3% rispetto al 2019, confermando quindi la generale ripresa iniziata lo scorso anno. Tra tutte le categorie merceologiche analizzate dall’Osservatorio, la ristorazione anche nel terzo trimestre si conferma tra le più performanti, con un rialzo dei fatturati dell’8,4% sul 2022 e del 10,5% sul 2019.
Ristorazione, utili in crescita e migliori del previsto. Non soddisfano le vendite
Quanto agli ingressi nei centri commerciali, settembre mostra ancora un incremento sul 2022 (+1,4%), che conferma il positivo risultato dei primi 9 mesi dell’anno (+6,7%) rispetto al 2022. In merito a questo dato, che nei mesi precedenti del 2023 registrava un progresso più marcato rispetto ai corrispondenti del 2022, bisogna tenere in considerazione che in Italia la piovosità del mese di settembre 2023 è stata mediamente inferiore del 44% rispetto al settembre 2022 (dati Noaa).
In calo le vendite di abbigliamento invernale
In controtendenza con l’andamento generalizzato dei settori, troviamo l’elettronica di consumo (-9,7% rispetto al 2022 e -7,9% sul 2019). Il dato rispecchia i trend globali del settore a causa della saturazione del mercato per il calo della domanda dovuta alla forte spinta durante il periodo pandemico.
Da rilevare la ripresa del settore dell’intrattenimento cinematografico. Gli incassi delle sale hanno infatti registrato nel periodo estivo 2023 una crescita vertiginosa (17,9 milioni di biglietti e 125 milioni di incassi, +124% sul 2022 e +5% sul 2019), anche grazie alla campagna estiva promossa dal Ministero della Cultura, che ha reso i film italiani ed europei accessibili al pubblico a soli 3,50 euro.
(foto PIXABAY)