L’azienda ha dichiarato di prevedere che le vendite dell’anno fiscale 2024 saranno relativamente piatte rispetto all’anno fiscale 2023
Bilancio in perdita per Tyson Foods. La multinazionale americana che opera nel settore alimentare ha chiuso il quarto trimestre dell’anno fiscale 2023 (al 30 settembre 2023) con vendite pari a 13.348 milioni di dollari, in calo del 2,8% su base annua, una perdita operativa di 463 milioni di dollari, che segna rispetto allo scorso anno una diminuzione del 160%, un utile operativo rettificato di 236 milioni di dollari (in calo del 71%), un EPS di -1,31 dollari (in calo del 187%) e un EPS rettificato di 0,37 dollari, giù del 77% rispetto al 2022.
«Nonostante le difficoltà economiche persistano, ci stiamo muovendo nella giusta direzione e gestendo ciò che possiamo controllare – ha affermato il CEO Donnie King. – Le decisioni che abbiamo preso ci hanno reso più efficienti dal punto di vista operativo e hanno aiutato a raggiungere un miglioramento del risultato operativo rettificato per il secondo trimestre consecutivo».
L’azienda ha dichiarato di prevedere che le vendite dell’anno fiscale 2024 saranno relativamente piatte rispetto all’anno fiscale 2023. Gli analisti intervistati da Capital IQ prevedono vendite per 54,43 miliardi di dollari.
La società ha aumentato i dividendi trimestrali a 0,49 dollari per azione di classe A e 0,441 dollari per azione di classe B, pagabili il 15 dicembre agli azionisti a partire dal 1° dicembre e pagabili il 15 marzo agli azionisti a partire dal 1° marzo.
La Tyson Foods è una multinazionale statunitense, con sede a Springdale, in Arkansas, che opera nel settore alimentare. L’azienda è il secondo maggiore produttore di carne di pollo, manzo e maiale al mondo dopo la JBS. Esporta annualmente la più grande percentuale di carne bovina dagli Stati Uniti.
FOTO: SHUTTERSTOCK