
Le nuove previsioni evidenziano che il tasso di crescita della regione composta da 21 Stati è attesa in rallentamento al 2,8% nel 2024 dal 3,3% nel 2023, per attestarsi poi al 2,9% nel 2025 e 2026, al di sotto della media globale del 3,2% e del 3,5-3,6% nel prossimo triennio
E’ attesa in rallentamento la crescita per il prossimo anno dei paesi APEC- Asia Pacific Economic Cooperation. In base alle nuove previsioni, pubblicate alla vigilia del vertice dei leader a San Francisco, il tasso di crescita della regione composta da 21 Stati è attesa in rallentamento al 2,8% nel 2024 dal 3,3% nel 2023, per attestarsi poi al 2,9% nel 2025 e 2026, al di sotto della media globale del 3,2% e del 3,5-3,6% nel prossimo triennio.
Tra i principali rischi per la regione del Pacifico figurano l’inflazione persistente e le restrizioni al commercio. La crescita del volume degli scambi di beni è destinata a riprendersi solo l’anno prossimo tra i paesi APEC, dopo un 2023 sostanzialmente piatto a causa della crescita lntea della Cina: si stima un +4,3% per le esportazioni di beni ed un +3,5% per le importazioni. Ma si prevede che la crescita sia delle esportazioni che delle importazioni raggiungerà il picco del 4,4% nel 2025, per diminuire leggermente nel 2026 a causa della frammentazione geopolitica che sta interrompendo i rapporti di fornitura di lunga data.
Intanto sale l’attesa per l’incontro tra i leader di Usa e Cina. Biden vedrà il presidente cinese Xi Jinping il 15 novembre nella zona della Baia di San Francisco. Il presidente americano e il leader cinese lavoreranno alla riapertura dei canali di comunicazione militare, nonostante la “riluttanza” di Pechino. I due discuteranno, inoltre, della competizione economica tra le due superpotenze e di questioni di sicurezza di comune interesse.
Si tratta del primo incontro tra i due leader sul suolo americano, il secondo da quando Biden è alla presidenza, dopo quello di un anno fa a margine del vertice del G20 di Bali, e avverrà nel quadro del Forum di cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec).
Il colloquio arriva in un contesto di relazioni tese tra Cina e Stati Uniti dopo che l’amministrazione Biden ha imposto limiti alle esportazioni su alcune tecnologie di fascia alta, in particolare alcuni chip, nel tentativo di ostacolarne l’uso da parte dell’esercito cinese.
Ricordiamo che l’APEC è stata fondata a Canberra nel 1989 come forum di dialogo informale per promuovere l’integrazione economica regionale. Inizialmente contava 12 membri. Ora si è espanso fino a coinvolgere più di 100 incontri all’anno. I membri dell’APEC coprono il 38% della popolazione globale, ovvero quasi tre miliardi di persone, circa il 62% del PIL e quasi la metà del commercio globale.
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