Gli analisti si aspettano una nuova frenata del costo della vita generale. Secondo i previsori di mercato, la crescita dell’indice dei prezzi al consumo dovrebbe rallentare al 3,3% su base annua dal +3,7%
Wall Street ha chiuso contrastata, in attesa del dato sull’inflazione statunitense a ottobre che sara’ diffuso domani. L’indice Dow Jones ha guadagnato lo 0,16% a 34.337 punti, sostenuto dai titoli energetici che hanno beneficato del rialzo del prezzo del petrolio. Hanno invece terminato in calo la sessione l’S&P 500, che ha perso lo 0,11% a 4.410 punti, e il Nasdaq, che ha lasciato sul terreno lo 0,22% a 13.767.
Gli analisti si aspettano una nuova frenata del costo della vita generale. Secondo i previsori di mercato, la crescita dell’indice dei prezzi al consumo dovrebbe rallentare al 3,3% su base annua dal +3,7% segnato a settembre. Il dato ‘core’, meno sensibile alle oscillazioni volatili, dovrebbe però restare stabile al 4,1%, lasciando ancora aperta la possibilità a un nuovo incremento dei tassi in occasione della prossima riunione del direttivo della Fed.
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Qualche tensione è stata portata sul mercato anche dalla decisione di Moody’s di declassare l’outlook della tripla A a stelle e strisce a negativo da stabile. L’avvertimento è arrivato a ridosso del 17 novembre, quando il Congresso dovrà tornare a discutere dell’innalzamento del tetto del debito per evitare lo shutdown delle attività federali.
La tensione si è fatta sentire soprattutto sul mercato obbligazionario con il rendimento del Treasury decennale in rimonta di 5 punti base al 4,68%.
Il listino delle criptovalute segna un -74%, con Bitcoin a -1,74% e Dogecoin perde intorno a 5 punti percentuali.
Tra i titoli più brillanti spicca il 4,01% guadagnato da Boeing dopo essersi aggiudicata un ordine da 52 miliardi di dollari per 95 aerei dagli Emirati arabi uniti.
Positiva anche Tesla, che è cresciuta del 4,52% dopo aver aggiornato i termini dell’accordo con i futuri acquirenti di Cybertruck, che include una restrizione per impedire loro di rivendere i loro veicoli entro il primo anno dall’acquisto.
(foto SHUTTERSTOCK)