L’utile netto ha raggiunto i 32,1 milioni di euro, in aumento del 32% su base annua
Si rafforza la crescita di Cembre. La società, tra i principali produttori europei di connettori elettrici e utensili per la loro installazione, ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi delle vendite consolidati pari a 169 milioni di euro, in crescita del 13,5% su base annua. Le vendite in Italia, pari a 74 milioni di euro, sono aumentate del 14,9%, mentre quelle estere, che ammontano a 95,1 milioni di euro, sono salite del 12,4%.
A detta del presidente Giovanni Rosani anche il mese di ottobre ha avuto un andamento positivo e le vendite progressive del Gruppo nei primi dieci mesi del 2023 segnano una crescita del 12,9% rispetto ai primi dieci mesi del 2022.
L’EBITDA è stato pari a 52,7 milioni di euro, in aumento del 26,3% su base annua, mentre l’utile netto ha raggiunto i 32,1 milioni di euro, in aumento del 32%. La posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2023 risulta positiva per 16,3 milioni di euro.
CEMBRE S.p.A. è un’azienda Italiana attiva nel campo della connessione elettrica. E’ leader in Italia nei settori dei connettori elettrici e delle attrezzature per la loro installazione; è il primo produttore in Europa e tra i principali produttori mondiali di attrezzature per l’installazione di connettori elettrici di potenza. Produce inoltre altre linee di prodotto quali: pressacavi, segnafili e prodotti per la marcatura di cavi di componenti elettrici e stampanti a trasferimento termico, macchine ed attrezzature per il settore ferroviario. CEMBRE è quotata a Piazza Affari dove è presente negli indici FTSE Italia STAR e FTSE Italia Small Cap.
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