Previste anche le udienze da remoto
Con gli ultimi provvedimenti del governo, in particolare quelli adottati dal Consiglio dei ministri nel decreto delegato e riguardanti la delega fiscale, prendono forma e sostanza le norme che riguardano l’attuazione della riforma del Contenzioso. L’intenzione è quella di rendere più veloci i processi ma anche l’introduzione di alcune novità come, ad esempio, le udienze da remoto.
Il tutto si configura all’interno di una più ampia strategia di implementazione dei servizi informatici e di digitalizzazione degli atti del processo tributario. In primo piano l’attuazione di una politica utile per «instaurare un rapporto di fiducia tra fisco e contribuente» attraverso il cosiddetto adempimento collaborativo che, come spiegano direttamente dall’Agenzia delle Entrate, «si pone l’obiettivo di instaurare un rapporto di fiducia tra amministrazione e contribuente che miri ad un aumento del livello di certezza sulle questioni fiscali rilevanti. Tale obiettivo è perseguito tramite l’interlocuzione costante e preventiva con il contribuente su elementi di fatto, ivi inclusa l’anticipazione del controllo, finalizzata ad una comune valutazione delle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali. »
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