Nel primo semestre del 2023 il giro di affari dei principali gruppi mondiali delle telco ha realizzato una crescita del 2,4% su base annua ma frenano gli investimenti. Verizon sul podio mondiale per ricavi, Deutsche Telekom prima in Ue
Bilancio in chiaroscuro per il comparto tech. Nel primo semestre del 2023 il giro di affari dei principali gruppi mondiali del settore ha visto una crescita del 2,4% su base annua. A fare da traino sono state le società asiatiche con un +5,9% grazie ai player cinesi (+7,1%). E’ quanto emerge dall’indagine annuale realizzata dall’Area Studi di Mediobanca secondo cui sono in rialzo anche gli operatori dell’Emea (+1,4%), ma con l’Europa pressochè stazionaria (+0,6%). In controtendenza invece i ricavi delle telco americane con una contrazione dell’1,3%.
Il mon (margine operativo netto) dei primi sei mesi del 2023 è cresciuto del 3,2%, grazie all’Asia & Pacifico (+5,6%) e all’Emea (+7,7%) e nonostante il -1,7% registrato dalle Americhe. Le società europee hanno segnato un incremento maggiore (MON a +10,5%).
Le condizioni geopolitiche e i timori di recessione frenano invece gli investimenti, scesi nel complesso del 2,6%, con punte del 3,9% nelle Americhe e del 5% in Europa, nonostante la necessità per il Vecchio Continente di accelerare nello sviluppo del 5G.
A livello aziendale Deutsche Telekom domina la classifica delle telco europee per quanto riguarda i ricavi: nel primo semestre si sono attestati a 55 miliardi di euro (-0,9% sul primo semestre 2022). Segue Vodafone con 22 miliardi (-2%), Orange (21,5 miliardi, +1,2%), Telefonica (20,2 miliardi, +3,7%), Bt Group (10,3 miliardi, +2,4%), Altice (8 miliardi, +0,9% su base pro forma) e Tim (7,8 miliardi, +3,8%). A livello mondiale al primo posto si piazza la statunitense Verizon (128,3 miliardi), tallonata dalla cinese China Mobile (con 127,4 miliardi). Deutsche Telekom è al terzo posto (con 114,2 miliardi, i 2/3 dei quali sviluppati negli Usa dalla controllata T-Mobile), seguita a ruota da AT&T (113,2 miliardo).
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