
Le azioni Volvo crollano del 14% al minimo storico dopo la decisione
Stamattina le azioni di Volvo Cars sono crollate fino al 14%, al minimo storico, dopo che la società madre Zhejiang Geely Holding Group ha avviato la vendita di circa 100 milioni di azioni della casa automobilistica svedese a circa 37 corone svedesi ciascuna, ovvero 350 milioni di dollari in totale. Il titolo aveva chiuso a 40,84 corone. Si tratta quindi di una vera e propria svendita.
La vendita della quota del 3,4% lascia a Geely una partecipazione in Volvo Cars del 78,7% dall’82% precedente.
«Il collocamento aumenterà il flottante e amplierà ulteriormente la base azionaria di Volvo Cars. I proventi ricevuti da Geely Holding saranno utilizzati per sostenere lo sviluppo del business all’interno del gruppo. Questo aumento del nostro flottante pubblico e il miglioramento della liquidità commerciale avvantaggiano sia gli investitori nuovi che quelli esistenti. Permette a una base più ampia di azionisti di investire in Volvo Cars», ha affermato in una nota il CEO della società svedese Jim Rowan.
Volvo Car Corporation, chiamata anche Volvo Cars, è una casa automobilistica svedese in attività come costruttore di automobili dal 1927. Inizialmente parte del Volvo Group, il settore automobilistico ne è stato scisso e, pur mantenendo il nome Volvo dal 1999 è diventato una società a capo della Ford, successivamente inglobato nel gruppo cinese Geely nel 2010. Geely Auto Group è un produttore di automobili cinese fondato nel 1997 e con sede a Hangzhou, nel Zhejiang. Con 12 impianti produttivi e più di 50.000 dipendenti è tra i principali produttori privati di auto in Cina. Dal 2005 il titolo è quotato alla Borsa di Hong Kong e dal febbraio 2017 è un componente dell’Indice Hang Seng.
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