L’azienda fu fondata da lui ed Elon Musk nel 2015
Sam Altman non è più l’amministratore delegato di OpenAI, azienda resa famosa da ChatGPT il sistema di generazione testi lanciato proprio un anno fa, nel novembre del 2022. A decidere la sua rimozione è stato lo stesso consiglio di amministrazione dell’azienda, che ha nominato al suo posto Mira Murati Chief Technology Officer.
Alla base della decisione la mancanza di fiducia verso Altman accusato di «non essere stato sempre sincero» nelle comunicazioni all’azienda. Non è stato reso noto alcun particolare circa le occasioni in cui questa mancanza di sincerità nelle comunicazioni si sia verificata.
Di fatto Altman è stato il co-fondatore di OpenAI che è nata grazie alla collaborazione con Elon Mus nel 2015. Quest’ultimo, però, decise di abbandonare il progetto tre anni dopo, nel 2018. ChatGPT invece, risale al novembre del 2022.
Il caso ricorda quello dell’ex numero uno, nonché co-fondatore di Apple, Steve Jobs, che a metà degli anni 80 fu anch’egli “esonerato” tornando, poi, 10 anni dopo per rilanciare l’azienda con il risultato di farle ottenere capitalizzazioni record. Casi simili sono avvenuti anche in Paypal, con Elon Musk (che recentemente ha lanciato un modello di intelligenza artificiale targato X), e in Twitter. In quel caso con Jack Dorsey.
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